Usciamo dal preconcetto: morbidezza uguale debolezza.
Una persona morbida non è affatto una persona debole.
È vero il contrario: essere capaci di ammorbidire le proprie posizioni, adeguarsi alle circostanze pur rimanendo fedeli a se stessi, trovare soluzioni con duttilità, farsi rispettare senza essere rigidi è un grande atto di coraggio. Richiede molta forza interiore.
Morbidezza è scorrere e fluire: come l'acqua. Scivola morbidamente, assume la forma del suo contenitore: in un bicchiere prende la forma del bicchiere, in un vaso prende la forma del vaso. Ma rimane sempre se stessa. L'acqua sa anche cambiare consistenza: diventa vapore, ghiaccio, brina, pioggia, lacrime, sudore, nebbia, rugiada. L'acqua si conforma alle diverse circostanze ma non perde mai la sua identità.
Così è l'energia femminile: liquida, fluida, sinuosa.
E' nel morbido che il mondo femminile può trovare la sua forza, il suo sostegno, la sua spina dorsale.
La donna forte è una morbida ma intensa presenza.
"La forza delle donne" di Simona Oberhammer
giovedì 18 aprile 2013
La donna forte
Ancora sulla scia del terzo incontro, quando Don Cravero parlava del XXI secolo come "Il secolo della mamma"...
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