sabato 22 agosto 2015

Riapre la Scuola dell'Infanzia Sacro Cuore di Acqui Terme


La Scuola dei Genitori informa che a settembre riaprirà ad Acqui Terme la Scuola dell'Infanzia Sacro Cuore, parificata e bilingue. La Scuola (ex  "Suore Luigine") sarà gestita dalla cooperativa CrescereInsieme (in collaborazione con le Suore Oblate di San Luigi Gonzaga) e seguirà il programma ministeriale, svolto da un'insegnante italiana ed una madrelingua inglese, con orario full time o part time e servizio prolungato fino alle ore 18.

Per ulteriori  informazioni siete invitati agli open day del 29 e 30 agosto in Piazza San Guido 14 (ore 15-19), oppure potete telefonare al numero 344 3871056 o visitare la pagina Facebook Scuola d'Infanzia SACRO CUORE

martedì 5 maggio 2015

Ultimo incontro per l'anno 2014/15 alla Sdg con la Dott.ssa Noto


Vi aspettiamo numerosi per la conclusione di questo terzo anno della Scuola dei Genitori!!!

Lectio Magistralis di Silvana De Mari alla SdG



Ha parlato per oltre due ore consecutive la Dottoressa Silvana De Mari, ospite d’eccezione alla Scuola dei Genitori nella serata del 23 aprile; il titolo della conferenza “Essere genitori, che bella fatica!” è in realtà un pretesto per la scrittrice per andare  ben oltre la classica conferenza sul tema educativo. Davanti ad un pubblico partecipato ed attento,  il monologo della De Mari (medico chirurgo, psicoterapeuta e nota scrittrice fantasy) ha toccato diversi temi, spesso attuali e spinosi, e ha fornito innumerevoli  spunti di riflessione, facendo un’ampia carrellata di argomenti storici, letterari, sociali.

Dott.ssa Silvana De Mari
 Si comincia dal significato dei  poemi epici e delle fiabe (precursori del fantasy): è da qui che bisogna partire per capire che le cose più atroci sono sempre esistite. I bambini delle fiabe sono a volte assassinati (Biancaneve), massacrati per lavoro (Cenerentola), venduti per cibo (Raperonzolo), abbandonati e mangiati (Hansel e Gretel e Pollicino)… da qui lo spunto per fare un excursus su vari argomenti molto attuali: l’aborto (legale fino all’ottavo mese di gravidanza nell’America di Obama), l’utero in affitto,  le matrigne, le famiglie allargate, l’ambivalenza dei genitori,  che danno amore ma anche frustrazione, perché è l’unica cosa che fa veramente crescere.  Per  capire i comportamenti umani  la De Mari, forte delle sue competenze come medico, usa  frequenti rimandi al funzionamento del cervello e a spiegazioni neurologiche. Il bambino costruisce il proprio Io interiorizzando lo sguardo d’amore dei propri genitori: se a un bambino viene dato amore, avrà un Io forte e  diventerà un resiliente (resistente + elastico).  Perché siamo diventati  così fragili negli ultimi 60 anni? Casi di depressione, suicidi, omicidi-suicidi, disturbi fobici, alimentari, aggressivi-compulsivi non sono mai stati così numerosi.  L’età della pietra è quello che ci ha reso come siamo oggi, che ha plasmato il nostro cervello, tutto quello che è venuto dopo è un periodo troppo ristretto per influire anche in modo minimo su quello che siamo. Non ci siamo ancora abituati alle modalità di questa epoca.

E’ impossibile riassumere la varietà e lo spessore dei temi trattati; si passa dall’Illuminismo a Darwin, da Galileo al ’68, dai Promessi Sposi alla comunicazione efficace. Nell’ultima mezz’ora la De Mari torna al tema educativo e il finale è scoppiettante, tutto in positivo. E’ vero, siamo in un momento di tremenda crisi, abbiamo mille problemi, ma abbiamo anche mille motivi per essere felici, un esempio per tutti: la qualità della nostra vita, nemmeno il Re Sole aveva le nostre opportunità. Se abbiamo superato la peste e la seconda guerra mondiale, supereremo anche questo momento storico. Concentriamoci su quello che funziona, su quello che è positivo, e prendiamo le distanze dai media e dalla televisione, che evidenziano solo quello che è negativo, perché fa notizia e che comunque è l’eccezione. Insegniamo ai nostri ragazzi la lealtà, l’onestà e la cavalleria dei poemi epici: a scuola non si copia, e a casa ti fai almeno il letto. Insegniamogli a essere grati per quello che hanno e cerchiamo di essere noi i primi a trasmettere per contagio la gratitudine ai nostri figli, irradiando positività e smettendo di lamentarci. 
Trasmettiamo loro la pedagogia del coraggio e non la pedagogia della lagna e della fragilità. Aiutiamoli a diventare invincibili, a diventare consapevoli di avere un potenziale enorme (il che vale anche per noi). Insegniamogli i riti dei nostri antenati, insegniamogli a essere fieri della propria storia, dei propri genitori  e di essere degli esseri umani. Riportiamoli a Messa alla domenica. Loro hanno diritto a un futuro e noi possiamo garantirglielo solo ricreando una civiltà di grandi valori, recuperando un’etica;  possiamo salvare una civiltà solo attraverso il sacrificio, cioè il “sacrum facere”,  qualcosa che viene fatto in modo sacro. Allora, se amiamo qualcuno, sposiamolo, e ricordiamoci dell’ultima riga delle favole: “E vissero sempre felici e contenti”. Stringendo i denti, litigio dopo litigio, papà e mamma vanno avanti e cercano in ogni modo di non mollare. Insegniamogli la sacralità della sessualità, la sacralità della tavola: basta con il cibo spazzatura, o il sesso spazzatura. 
Parliamo ai nostri figli della bellezza e insegniamo loro ad amare la bellezza. La bellezza è la nostra origine divina, che è contenuta nella cellula. E’ impensabile che la cellula si sia creata da sola. Diciamo ai nostri figli che Dio esiste e non avranno più paura di niente.

Al termine del fiume ininterrotto di parole, l’applauso scroscia potente e dura a lungo. I presenti sono quasi emozionati , consapevoli di essere diventati,  in queste due ore, più ricchi dentro.

mercoledì 15 aprile 2015

Terzo incontro di quest'anno con la SdG

Con grande piacere invitiamo genitori, nonni, educatori, allenatori... al nostro prossimo incontro!

Ulteriori informazioni sulla Dott.ssa De Mari QUI

venerdì 16 gennaio 2015