lunedì 11 marzo 2013

Essere madri ed essere padri: il resoconto di una delle partecipanti


Riceviamo e pubblichiamo:
Durante il primo incontro intitolato “Essere madri ed essere padri”, Don Cravero ha iniziato valutando le condizioni che favoriscono una crescita sana, felice ed equilibrata del bambino.
La prima condizione è una sufficiente stima di se (autostima). La seconda è la fiducia nell’altro: nel genitore.

Molto semplicemente ha tracciato una ascissa e un’ordinata dove ha posto le
condizioni, e sembrava che tutto potesse “quadrare” magicamente :)
Il traguardo fondamentale, quella che tutte noi conosciamo benissimo e che abbiamo idea di quanto sia forte e importante e che forse è stata alla base del nostro stile era per fortuna LA BASE SICURA! Evvai... mi sono detta, fin qui tutto a posto!
Anche lui l’ha definita una base fondamentale sulla quale si costruisce e senza la quale si farà molta fatica a superare le difficoltà.
Io l’ho sempre sentita come un investimento per il futuro, un qualcosa che al figlio darà sicurezza e che porterà sempre con se crescendo e confrontandosi “all’esterno”, Cravero l’ha paragonata alla stella polare del navigatore e quest’immagine mi è piaciuta moltissimo!

Praticamente la fiducia che il bambino sente con la presenza del genitore, inizialmente con il rapporto simbiotico con la mamma, che quando tramite l’allattamento succhia per introiettare amore otre al cibo, combinata alla stima di sè alimentata dalla presenza del genitore, favoriscono la crescita sana.
Nel grafico veniva posta la condizione dell’attaccamento che è importante per raggiungere la base sicura, ha parlato di bisogno di attaccamento anche se ogni tanto lo ha anche definito problema di attaccamento. Io lì ho avuto un attimo di perplessità o meglio, mi sono chiesta se il bisogno fosse un problema o se il bisogno avesse dei tempi precisi per esaurirsi e per non diventare un problema.Forse si…., la domanda non l’ho posta a lui ,mi sono risposta da sola e come spesso accade mi sono ritrovata a credere che in questo caso sia come sempre importante il nostro sentire, il nostro capire quando lasciarli andare.

Ha poi parlato del narcisismo, fenomeno sviluppato invece quando nel bambino si innesca un fenomeno di troppa stima di se, quando diventa egocentrico con scarsa fiducia nell’altro, quando non favorisce (mai) relazioni coinvolgenti, e di dialogo.
Cravero ha spiegato molto bene che questa particolare situazione viene alimentata dal troppo viziare, quando non si abitua il bambino a gestire le frustrazioni, quando non gli viene mai detto un no , quando non viene abituato a rispettare le regole, finendo col pensare di essere più forte dei suoi genitori.

Cravero aggiunge che per crescere i figli sani ed equilibrati non bisogna trascurare (non donare tempo) e non bisogna viziare (non farsi obbedire non gestire capricci).
Dice che per non trascurare ci vuole una mamma con accudimento, affetto, dialogo mentre per non viziare ci vuole un papà che dovrebbe :1) rinegoziare le regole cioè porre le regole ascoltando i figli distinguendo i capricci dalle loro ragioni 2) rielaborare le trasgressioni mettendo in conto che la maggior parte delle regole sono fatte per non essere poi rispettate dai figli :) e che quando loro trasgrediscono rivelano la parte che ha più bisogno di aiuto da parte dei genitori, che a loro volta approvando e disapprovando li aiuteranno a crescere nel modo più sano.

Dopo il suo bel discorso durato trentotto minuti circa, ci siamo riuniti in gruppi di lavoro per elaborare alcune domande. I gruppi erano divisi in tre fasce d’età. Quello è un lavoro di completamento, dentro al gruppo ci si confronta e si preparano le eventuali domande che purtroppo per ragioni di tempo durante il primo incontro non siamo riusciti a porre ma che però abbiamo pensato di inviarle al Don con una mail in modo che ci possa rispondere all’inizio del prossimo .

L’organizzazione della serata ha avuto un riscontro di 230 presenze! Direi un gran successo per le nostre amiche di Acqui!

Conclusione personale: padre e madre in un acrobatico equilibrio perfetto possono insieme trovare la formula magica? Mi piace pensare che possa anche esistere la compensazione là dove la mamma è “ poco mamma” e il papà è “poco papà”. :)
Nico (Asti)

Grazie a Nico per il contributo e per l'entusiasmo!!!
Siate liberi di commentare nello spazio qui sotto, ponendo domande od osservazioni personali!


2 commenti:

  1. Ho partecipato alla serata e vorrei complimentarmi con Don Cravero e con l'organizzazzione: e' stata una serata molto interessante. Partecipero' sicuramente ai prossimi incontri

    Cristina Pronzato

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  2. Grazie Cristina. Anche per me è stata una serata molto stimolante!
    A martedì!
    Giorgia

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